Efficientamento degli impianti termici esistenti: un’alternativa alla sostituzione
di DELTA SYSTEM S.r.l. · 25 novembre 2022
Tag: Energy
di Fabio Scardino
I mercati internazionali si orientano oggi a tutti quei sistemi destinati al riscaldamento degli ambienti con l’impiego di nuove tecnologie progettate per il miglioramento degli standard di efficienza energetica.
Gli eventi internazionali ai quali siamo sottoposti in questi anni obbligano tutti i Paesi ad adottare strategie di riduzione dei consumi energetici per far fronte alle risorse primarie di energia disponibili.
In Italia è stato regolamentato un nuovo periodo di funzionamento degli impianti termici per la stagione invernale 2022-2023, ritardando le accensioni ed anticipando gli spegnimenti, nonché rinunciando a 1 ora di esercizio giornaliero rispetto a quanto sino ad oggi previsto con una temperatura in ambiente inferiore di 1°C.
E’ evidente che maggiore attenzione venga dedicata alla sostituzione dei generatori di calore con modelli più efficienti, preferibilmente compatibili con impianti a energie rinnovabili atti a non sovraccaricare la richiesta energetica nazionale.
La sostituzione di generatori termici è però contrastata dalle criticità di approvvigionamento dei materiali, comportando importanti rallentamenti delle rampe produttive delle aziende leader di sistemi di riscaldamento.
Ma come possiamo migliorare l’efficienza energetica degli impianti termici esistenti in attesa di una riqualificazione piu’ ampia che ne comporti la sostituzione parziale o integrale?
Il tema in esame risulta complesso per l’eterogeneità dei sistemi installati, ma in linea generale la prima azione strategica da adottare interessa una verifica di efficienza degli impianti termici esistenti, analizzando i principali sottosistemi da cui essi si compongono:
– generazione di potenza termica
– distribuzione
– terminali
– termoregolazione
Il termine di efficienza è inteso come il risultato del rapporto tra resa / spesa.
Ogni sottosistema (generazione di potenza termica, distribuzione, terminali, termoregolazione) potrà essere esaminato singolarmente ed eventualmente affinato con regolazioni o interventi minori, affinchè si possa favorire il massimo rendimento disponibile dell’impianto in esercizio.