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L’Avvocato Giuseppe Corbo tratta, grazie ad una significativa esperienza ed a una formazione anche interprofessionale, il Diritto Civile (con specifiche competenze nelle materie di responsabilità civile contrattuale ed extracontrattuale; il diritto di famiglia; il diritto del lavoro; i diritti reali; le procedure concorsuali) il Diritto Penale (con specifiche competenze nella parte speciale attinente ai reati contro la persona e la famiglia e ai reati contro il patrimonio).
Consapevole che il Diritto è relazione, quindi rapporti giuridici tra i consociati, l’Avvocato Giuseppe Corbo ha sviluppato particolare interesse nei confronti della mediazione, volta a conciliare le controversie civili e commerciali, convinto che l’avvocatura possa intervenire, avvalendosi della normativa vigente, a dirimere le liti attraverso modalità alternative alla giurisdizione, più brevi e meno onerose. Difatti, nel solco di quanto disciplinato dal Legislatore anche in materia di negoziazione assistita, è evidente il ruolo prezioso assegnato agli Avvocati per comporre i conflitti nell’alveo dei principi costituzionali (artt. 24 e 111) mediante la difesa non prestata esclusivamente nel processo. Al contrario, appaiono necessarie le forme alternative ad esso, nell’ottica di una giurisdizione forense realizzata dall’Avvocatura (cfr. Remo Danovi su “La Previdenza Forense” 3/2015, pag. 249).
Nello scenario attuale, non si può prescindere dal tema trasversale della PRIVACY. Trattasi d’un argomento che abbraccia tutte le branche del Diritto ut supra. Ci si prepara ad affrontare quotidianamente le nuove sfide che possono minacciare la custodia e la gestione dei dati diffusi nella rete informatica. Essi sono alla base della trasformazione del metodo di lavoro, derivante dal massivo uso della tecnologia e dell’intelligenza artificiale, normata di recente dal Legislatore Europeo (IA Act del 21/05/2024). Per l’Avvocato è necessario organizzarsi in modo da essere efficiente e rapido nel portare sul mercato le soluzioni che i clienti e i collaboratori richiedano per tenere sotto stretta sorveglianza l’enorme mole dei dati trattati.